Ciao Irene, ti scrivo per raccontarti un po della mia magica e meravigliosa esperienza canadese.
Onestamente non so bene quali siano le parole giuste per descriverla perché emozioni come quelle che ho provato io in questi sei mesi finché non le vivi non le capisci.
Sono partita senza grandi aspettative, ero pronta a tutto e invece non sarei potuta essere stata più fortunata.
Fin dal primo giorno sono stata accolta a braccia aperte e con amore sia dal Canada sia dalla mia famiglia e, devo essere onesta, senza di loro questa esperienza non sarebbe stata la stessa.
La famiglia è un grandissimo punto di appoggio ed è tramite loro che si riesce a vivere la cultura canadese.
La scuola è uno dei luoghi principali che aiuta i ragazzi a essere se stessi e a seguire i loro ideali e i loro sogni. Ed è per questo che io amavo andarci.
Gli insegnanti sono sempre stati disponibili ad aiutarmi in qualsiasi momento di difficoltà e sono sempre stati molto amichevoli (cosa che per me era del tutto nuova) ed stato sorprendente scoprire come loro possano capirmi e darmi i giusti consigli in qualsiasi situazione.
È stato divertente anche confrontarmi con i ragazzi della mia età e vedere come fossimo così diversi seppur fossimo entrambi adolescenti.
Conoscere, frequentare e parlare con i ragazzi canadesi è stato meraviglioso. Mi ritengo fortunata ad aver fatto una simile esperienza alla sola età di 17 anni perché ho già scoperto una grandissima parte di me che non sapevo esistesse, ho trovato il mio posto nel mondo e ho scoperto cosa significhi la felicità assoluta con tutte le emozioni che
comporta.
Vivere quei sei mesi a contatto con la mia famiglia ospitante, i miei amici canadesi e gli studenti internazionali, è stata al cosa più bella che potesse capitarmi nella mia giovane vita e ne sarò per sempre grata. Eccoti alcune fotografie dove sono rappresentati i miei momenti più felici di questa esperienza.
